Il Castello di Agliè ospita una sezione della Mostra della Ceramica
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Dal 31 agosto al 29 settembre le serre del Castello Ducale di Agliè ospitano una sezione della 53^ Mostra della Ceramica. Si tratta di un'istallazione personale d'arte contemporanea in ceramica, del ceramista Alfredo Gioventù che esporrà opere inedite appositamente realizzate per l'evento. L'esposizione "Alfredo Gioventù. Racconti Metaforici" a cura di Vittorio Amedeo Sacco, si prefigge l'obiettivo di contribuire all'attuale dibattito culturale sul rapporto tra l'Uomo e la Natura, attraverso un linguaggio artistico sensibile alle ricerche dell'Art in Nature e della Land Art e attento alle qualità ed alle potenzialità espressive della materia.
La sua presentazione presso il Castello Ducale di Agliè, diventa parte integrante dei contenuti in quanto l'elemento centrale, cioè la figura di Daphne, viene rappresentata nelle forme di "dea madre", con dichiarata ispirazione alle opere "Pomona" di M. Marini. Questa citazione non viene proposta in veste di riferimento formale ma concettuale, concentrando l'attenzione sulla lezione di M. Marini nell'alludere, attraverso la simbologia della sembianza femminile, all'eterno dramma del rapporto tra vita e morte che una natura, in parte madre ed in parte matrigna, da sempre propone all'uomo. Diversamente dall'iconografia canonica che vede Daphne nel momento in cui si trasforma tra le mani di Apollo, nell'istallazione verrà rappresentato il percorso mentale che ha portato la ninfa ad una scelta così radicale e lo stesso percorso in una sua eterna riflessione sulle conseguenze e sul valore del suo gesto.
Il sogno si manifesta con un susseguirsi di immagini (strutture) naturali che rimangono impressionate su una stele di terra cotta come se fosse una primordiale pellicola fotografica
Quello che appare è una vera e propria metamorfosi all'interno della quale la natura è percepita come infinitamente molteplice e allo stesso tempo coerente e unitaria.
Per questo rispecchia di volta in volta la forma dei confini dello scrutatore.
Questa installazione si è, da subito, proposta come laboratorio di una esperienza in divenire e tale vuole continuare ad essere. Espandendo il metodo e le dinamiche che hanno permesso ai due artisti di costruire un dialogo attraverso le loro opere, ad altri artisti, filosofi, scrittori, ci si prefigge di stimolare il dibattito "sulla necessità di rifondare il patto tra uomo e natura" (Beyus)
Alfredo Gioventù, 1952; laureato in lettere moderne, matura un percorso artistico nell'ambito della scultura e della ceramica. Dal 1980 è docente in diverse scuole di ceramica ed inizia un' attività artistica indagando le possibilità espressive dei materiali ceramici cotti ad alta temperatura. Volgendo il suo interesse al rapporto tra natura, cultura e territorio, fonda l'Opificio Ceramico e realizza opere con un inedito tipo di grès che imita i ciottoli delle spiagge liguri. Attualmente il Comune di Sestri Levante gli ha affidato la cinquecentesca Torre dei Doganieri per la realizzazione del progetto "ArTura _ Territori tra Arte e Natura". Mostre personali recenti: "NarraTerra", Museo d'Arte Moderna di Genova Nervi, "Lavora il mare nel mio silenzio", Il Vicolo, Genova; "Fluctuat" antologica, Museo delle Espressioni Ceramiche Contemporanee, Caltagirone; "Magici sassi", a cura di Ferruccio Giromini per MondoMare festival 2008, "Racconti di sassi... di rami e di foglie" personale, TonHaus, Bolzano, "I Maestri della Ceramica", Fornace Pasquinucci, Montelupo F, "Vaselle d'Autore" Torgiano. Le sue opere sono presenti in musei e collezioni pubbliche (Spezzano, Caltagirone, Montelupo, Genova). Opere e monumenti pubblici: monumento alla Resistenza, Velva; "Fontana della Sirena", Sestri Levante; monumento a Mariele Ventre, Sestri Levante; monumento alla Resistenza, Sestri Levante; tomba Aporti, Lambrate. Vincitore del concorso del Festival Internazionale della Maiolica, ha recentemente realizzato "Arcipelaghi di parole",un pannello per la passeggiata a mare di Albisola Superiore.
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"ALFREDO GIOVENTU'. RACCONTI METAFORICI" 31 agosto - 29 settembre
da martedì a domenica 8.30 - 19.30
CASTELLO DI AGLIÈ
Piazza Castello, 2
10011 - Agliè (TO)
Tel. +39 0124 330102
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